lunedì 27 luglio 2009

il libero arbitrio nella scelta del biotestamento

Oggi 27 luglio 2009, la rassegna stampa di Palazzo Chigi riporta un articolo de Il Messaggero (LINK) in cui Gianni Alemanno, tra considerazioni di diverso tipo, si dice convinto che la legge uscita dal Senato sul testamento biologico non debba essere modificata. Il Sindaco di Roma, con una mossa che intende forse distinguerlo da Gianfranco Fini, pensa che se il Governo riuscirà a farla approvare definitivamente, sarà il fatto costitutivo del Pdl, superiore a qualsiasi altro elemento.

Sul tema del biotestamento, molto caldo ai tempi della vicenda di Eluana Englaro, neppure un quotidiano tradizionalmente mite come La Stampa, riesce a mantenere toni pacati. Nell'articolo di martedì 14 luglio a pagina 12 (LINK), si parla di "Battaglia sul biotestamento", di "centro della bufera", di testo anti-eutanasia "che spacca trasversalmente le forze politiche tra laici e cattolici".

venerdì 24 luglio 2009

E' vero o no...


Antonio Di Pietro è un irruente leone della politica italiana. Sanguigno e verace come solo i veri molisani sanno esserlo, ha avuto poco tempo nella sua turbinosa vita, di affinare i suoi modi tra i rasi ed i velluti dei palazzi romani. Capita quindi che sempre più spesso qualche suo ruggito arruffi i capelli o scomponga le vesti anche di personaggi molto importanti.
In questi giorni ha portato la sua protesta fin sotto le finestre del Presidente Giorgio Napolitano, imputandogli personalmente di non aver svolto appieno le sue funzioni nella promulgazione del decreto legge sulla sicurezza. Come stabilisce l'art.74 della Costituzione, il Presidente della Repubblica firma le leggi e gli atti aventi forza di legge, per attribuirgli efficacia. Questa firma, detta promulgazione, costituisce una forma di controllo di legittimità e di merito. Il Presidente può però rinviare il testo alle Camere per una nuova deliberazione. Se le Camere riapprovassero nuovamente la Legge, questa dovrebbe essere obbligatoriamente promulgata.

giovedì 23 luglio 2009

DL anticrisi in Parlamento

Commento al pezzo "DL anticrisi, discussione chiusa in anticipo" pubblicato sull'edizione online del Corriere della Sera il 23 luglio 2009 (LINK al pezzo):

E' la più bella realizzazione di questo popolo a tratti indisciplinato, passionale ma certamente amante della libertà: la Repubblica Italiana. Essa, attraverso uomini della cui statura abbiamo oggi solo un pallido ricordo, si è data delle regole. Sono quest'ultime la garanzia dei deboli contro i forti, l'assicurazione della democrazia, la speranza per i giovani. Ma quando assistiamo da anni alla scorretta farcitura dei Decreti Legge per riempirli con una pletora di provvedimenti diversi, uccidiamo queste regole. Vizio che ritroviamo sempre anche nelle Leggi finanziarie. Ma di questi tempi si può anche sospettare che i politici la loro forza e potenza preferiscano spenderla altrove che non nel corretto esercizio del loro alto ruolo. Da Edoardo Capulli (di LEXCIVILIS il Blog)

Servizio Civile 2009: scadenza il 27 luglio


Come tutti gli anni, nel mese di luglio va in scadenza il bando per l'iscrizione al Servizio Civile Nazionale. Quest'anno la scadenza è posta alle 14 del prossimo 27 luglio. LEXCIVILIS ha affrontato dettagliatamente quest'opportunità offerta ai giovani interessati a fare un'importante esperienza a servizio del paese. L'interesse, specie in questi tempi di crisi, può ben nascere da un profondo senso civico, come pure dal desiderio di non rimanere parcheggiati in attesa di un lavoro che tarda a rendersi disponibile.
In tutti i casi vi è però l'entusiasmo tipico dei giovani che l'assoluta volontarietà dell'iscrizione fa emergere, in qualche caso molto più spontaneamente, rispetto ai tempi nella leva obbligatoria.

Le informazioni pratiche su cosa sia oggi il Servizio Civile Nazionale, che obblighi comporti, quale trattamento economico e giuridico preveda e che esperienze si prefigga di affrontare, sono già contenute nel pezzo scritto il 5 luglio 2008 (LINK al posto del 55/07/2008).